Spesso la prima volta che ci approcciamo alla mindfulness o alla meditazione, lo facciamo perché vogliamo stare bene, sentirci più integrati, imparare a gestire emozioni difficili e quando iniziamo a praticare abbiamo l’entusiasmo del principiante. E probabilmente abbiamo delle aspettative, a un qualche livello pensiamo che la mindfulness o la meditazione siano una soluzione pronta all’uso e magari ci ritroviamo a pensare che se meditiamo ogni giorno ci sentiremo sempre bene o se meditiamo ogni giorno non ci arrabbieremo più.

Ma, il più delle volte, questo non accade. E ciò che invece accade è che perdiamo l’entusiasmo iniziale e un po’ alla volta lasciamo perdere la pratica. Queste aspettative, questo modo di pensare è un’abitudine della nostra mente. Non ha nulla che non va e possiamo allenarci, attraverso la pratica, a notarlo a farci amicizia. E chiaramente può essere un processo che richiede del tempo.
Che cosa possiamo fare allora per allenarci a non cadere in questa abitudine?

Lavoriamo con la MOTIVAZIONE. Quando vediamo qualcuno di cui ammiriamo le abilità, ciò che ha raggiunto, anche se non lo conosciamo personalmente, magari uno sportivo, o un cantante o un attore, o un maestro spirituale autentico, siamo talmente focalizzati su come è ora, da nn considerare quasi il percorso che lo ha portato ad essere così, ad avere quelle abilità. Queste persone sono esseri umani esattamente come noi, ma erano talmente motivati da dedicarsi completamente a ciò che volevano raggiungere. E come esseri umani abbiamo bisogno di un motivo x fare qualcosa.

La pratica della meditazione funziona allo stesso modo. Spesso dopo l’entusiasmo e gioia iniziali, subentrano l’abitudine, la noia, la sensazione di dover fare dei compiti, difficoltà, ostacoli e emozioni difficili. Ma se ogni volta che ci sediamo a praticare ci ricordiamo del motivo che ci ha portato ad iniziare a praticare, del motivo per cui abbiamo deciso di iscriverci al corso di Mindfulness o di frequentare un Centro, e ci riconnettiamo con le sensazioni di entusiasmo e gioia che abbiano provato all’inizio, allora ogni sessione sarà come la prima.
Con la stessa voglia di fare qualcosa di davvero utile per noi stessi e per gli altri, con la stessa curiosità, apertura e sensazione di scoperta verso ciò che è presente nella nostra esperienza.

La motivazione è la chiave. La motivazione è la fondamenta su cui si basa tutto il percorso qualsiasi esso sia.

Qual è la vostra motivazione? C’è un impegno che siete pronti a prendere con voi stessi?