Quando terminiamo la pratica ci prendiamo un attimo per riflettere sui benefici che l’allenamento ha generato e immaginiamo di condividerli con gli altri, in cerchi sempre più ampi.

Ma perché lo facciamo? Ci sono tante risposte, tanti aspetti che coltiviamo con un gesto così semplice.

La prima potrebbe essere che lo facciamo per onorare la nostra pratica. Se decidiamo di condividere qualcosa, lo facciamo perché pensiamo abbia un valore, che sia importante. E in questo modo rinforziamo anche la motivazione, dando sempre più energia al lavoro che facciamo.

Un’altra risposta è per non diventare egocentrici, non vedere la pratica come qualcosa di mio, solido, reale e separato dagli altri. La pratica è fluida, ci mette in connessione e ci permette di aprirci.

Tuttavia, la risposta che mi entusiasma sempre è quella di espandere la gratitudine. Quando ci alleniamo a praticare Mindfulness ci alleniamo anche a riconoscere che siamo fortunati a poterlo fare. Allenare la mente è un privilegio anche quando sorgono delle difficoltà. Attraverso la pratica sboccia anche un senso di profondo apprezzamento.

Quando facciamo la dedica ci alleniamo ad espandere questo senso di gratitudine, di apertura, di amore. Ci auguriamo che possa espandersi sempre di più, in cerchi sempre più ampi, fino a raggiungere il maggior numero di esseri possibile.